Fonte immagine: www.unidexx.com |
Uno studio scientifico realizzato da un team di accademici ungheresi ha dimostrato che la speleoterapia è in grado di abbassare i livelli circolanti di cortisolo, ormone attivo nelle fasi di stress. La Realtà Virtuale (VR, Virtual Reality) viene utilizzata sempre più spesso con funzione analgesica; viene impiegata nei grandi ustionati per contenere il dolore durante le medicazioni, immergendo i Pazienti in uno scenario virtuale di ghiaccio e neve e accompagna con successo le cure odontoiatriche per lenire lo stress della seduta e la noia.
Un innovativo utilizzo potrebbe essere l'integrazione della Realtà Virtuale nelle sessioni di speleoterapia (durata media di 1,5 -2 ore) non soltanto con programmi audiovisivi dedicati alla pneumoprofilassi, ma anche con altri schemi immersivi finalizzati alla gestione dello stress.
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